NEL MONDO delle PAROLE

Linguaggio formale e informale

Osserva e leggi.

Matteo si rivolge a un amico, il suo linguaggio è semplice e colloquiale.
Matteo usa un linguaggio o registro informale, servendosi del «tu».
Sara si rivolge a una persona con cui non è in confidenza, quindi il suo linguaggio è corretto e gentile. Sara usa un linguaggio o registro formale, servendosi del «lei».
Quando parliamo, adattiamo la lingua alla situazione in cui ci troviamo e al destinatario al quale ci rivolgiamo. Possiamo formulare lo stesso messaggio in modi diversi, detti registri.

1 Indica con X in quali situazioni useresti un linguaggio formale.

☐ Una festa di compleanno con i compagni di scuola.
☐ In mensa per rivolgerti a un operatore scolastico.
☐ In un colloquio con il preside.

2 Collega l’espressione informale con la corrispondente formale.

• Dai, ridammi la gomma, è mia! State in silenzio, per favore.
• Non fiatate! Questo film lo trovo noioso.
• Puah! Che schifo! Potresti restituirmi la mia gomma?
• Che pizza, questo film! No, grazie, i broccoli non mi piacciono.

3 Sul quaderno, trasforma solo le frasi confidenziali con il «tu» in frasi formali con il «lei».

• Scusa, ti ho urtato senza volerlo. • Ehi, mi dici dov’è via Verdi?
• Ci vieni al cinema sabato? • Ciao, c’è Claudia? Passamela.
• Abbassa il volume! • Spostati, devo passare.

Grammatica 5
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